Sarà possibile cedere anche una sola rata. Un codice garantirà la tracciabilità delle varie cessioni dei crediti d’imposta. In tal modo le banche potranno passare i crediti già in loro possesso con maggiore libertà.
A fare finalmente un po’ di chiarezza nella attuale situazione, legata al Bonus 110, è l’ABI.
Grazie ad un codice verrà garantita la tracciabilità delle cessioni dei crediti d’imposta e sarà possibile cedere anche una sola rata. In tal modo le banche che hanno già acquisito dei crediti li potranno passare più liberamente ma poi non potranno essere girati ulteriormente. L’ABI nella circolare fa il punto su queste nuove regole facendo riferimento in particolare alla recentissima indicazione dell’Agenzia delle Entrate in materia di cessione parziale e tracciabilità delle cessioni dei crediti relativi al superbonus e agli altri bonus edilizi, con cui si specifica che i crediti derivanti dalle prime cessioni o dagli sconti in fattura saranno suddivisi in rate annuali di pari importo. Ciascuna rata annuale avrà attribuito un codice univoco segnalato in tutte le successive cessioni che potranno fare riferimento solo ad una o alcune delle rate annuali.
La seconda novità, segnalata sempre nella circolare, prevista nel decreto legge “Aiuti”, effettua una revisione della normativa sulla cessione dei crediti di imposta, con l’introduzione della possibilità di poter cedere, quando lo si desidera, i crediti già acquistati in favore dei clienti professionali privati, da parte della banche e di tutti i soggetti che rientrano in un gruppo bancario.